Con una platea di utenti globali che si aggira intorno al miliardo, il popolare social cinese TikTok sta pianificando di aggiungere una serie di funzionalità per permettere ai creator di fare pubblicità e monetizzare sfruttando anche il meccanismo dell’e-commerce. In questo modo users ed influencer potranno trasformare in profitto gli innumerevoli contenuti social presenti sulla piattaforma.
Considerando che già nel 2020 molti grandi marchi di moda hanno ricevuto una notevole attenzione tramite le sfide di TikTok, la direzione che il popolare social sta percorrendo in favore di una ancora più marcata anima e-commerce, sembra sensata quanto doverosa.
Pensato per la generazione Z
Oltre il 60% dell’ utenza di TikTok è rappresentato dalla generazione Z, ovvero da quelle persone che sono nate tra il 2000 e il 2010. Pertanto è assolutamente comprensibile come gli strumenti che traghetteranno il social verso una componente più marcatamente commerciale, siano indirizzati e funzionali proprio per questa fascia di users: link di affiliazione e pubblicità create appositamente dai creator, fino ad arrivare ai cataloghi delle marche più disparate (soprattutto di moda) in-app.
Simile ma diverso
In questo senso già da tempo si sono mossi gli altri due colossi social: Facebook e Instagram. Tuttavia i bacini di utenza piuttosto differenti, e un approccio più incentrato sulla figura dell’ influencer da parte di TikTok, rendono il social cinese sostanzialmente differente nella gestione e-commerce rispetto ai suoi concorrenti.
La figura centrale dell’ influencer comporterà che la commercializzazione dei prodotti non avverrà più per mezzo della pubblicità tradizionale, quanto piuttosto attraverso queste figure. Considerando quindi che il divertimento per lo shopping potrà sommarsi all’intrattenimento della piattaforma, e che sono previsti corposi investimenti in tal senso nel corso di tutto il 2021, è evidente come l’ e-commerce di TikTok sia destinato a far sentire il suo peso e la sua presenza nel panorama del social commerce.