Seguendo un andamento crescente registratosi già negli ultimi anni, nel 2020 è stata rilevata, ancora più fortemente, la tendenza dei consumatori verso abitudini di acquisto che dimostrano consapevolezza del ruolo sempre più importante dei venditori digitali. Ciò è avvenuto indubbiamente per far fronte all’ emergenza sanitaria, ma anche a seguito di una domanda sempre maggiore di prodotti venduti online, la quale è fisiologicamente cresciuta anno dopo anno, ben prima della pandemia. Questo, del resto, sta comportando per i rivenditori la necessità di riprogettare e adeguare le proprie strategie di vendita e di interazione con i consumatori, per far fronte ad un mercato tanto florido quanto in piena espansione.
Qualche dato:
Nel 2020 gli acquisti online sono valsi 30,6 mld €, dove gli acquisti di prodotto hanno raggiunto i 23,4 mld € (+31% rispetto al 2019), con 388 milioni di ordini e uno scontrino medio di circa 60€: non si era mai registrato un incremento di questa portata. Rispetto al 2019 infatti le vendite sono aumentate del 4%, un dato significativo in relazione agli anni precedenti.
Cosa acquistiamo?
Tra le principali categorie di prodotti maggiormente acquistati dagli italiani nel 2020, emergono il Food&Grocery (+70%), l’ arredamento e home living (32%), l’informatica ed elettronica di consumo (20%) e l’ editoria (+18%). Notevoli le vendite anche di giocattoli, ricambi di auto e prodotti di bellezza.
Si stima che questa crescita coinvolgerà sempre più settori e merci in quanto, per far fronte alle esigenze dei consumatori maggiormente orientate verso l’acquisto online, la vendita e-commerce sarà sempre più motivata ad adottare una strategia che coinvolga canali omnicomprensivi di qualsivoglia categoria merceologica, proiettando il nostro Paese verso un adeguamento al modello europeo già da anni pienamente consapevole delle potenzialità del mercato digitale.